Le prestazioni del sito, quindi la velocità con cui si caricano le pagine, possono fare la differenza sia per i tuoi lettori che per Google. Un sito lento infatti non piace a nessuno, umani o robots che siano.
Se la pagina che i tuoi visitatori vogliono vedere non si carica in due o tre secondi è quindi molto probabile che la abbandonino e passino ad altro. Immagino che sarà capitato molte volte anche a te di fare lo stesso!
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Perchè la velocità è importante e come fare
Google insiste sulla velocità dei siti da molti anni e, secondo molti, la velocità è uno dei 200 parametri che incidono sul posizionamento dei siti.
Ma al di là del posizionamento sui motori di ricerca, la velocità incide pesantemente anche sulle conversioni del sito, il che significa, se il tuo sito è lento, meno iscrizioni alla newsletter, meno richieste di contatto, meno acquisti o qualunque azione vorresti far compiere ai visitatori che ti hanno trovato.
I fattori che incidono sulle prestazioni di un sito sono davvero tanti, ma puoi ottenere un grosso risultato concentrando i tuoi sforzi su cinque semplici elementi, in una logica di “massimo risultato con il minimo sforzo“. Vuoi sapere quali sono? Li vediamo uno alla volta.
1. Scegli un hosting di buon livello
L’hosting è il luogo fisico che ospita i file del tuo sito. Nello specifico è un computer acceso giorno e note, che prende il nome di server, e che ha il compito di servire le pagine web che vengono richieste. Se l’hosting è scadente il tuo sito sarà lento, anche se farai tutte le cose che vedremo insieme nei prossimi punti. Non esiste infatti la possibilità di eliminare i problemi di un hosting di bassa qualità, né con plugin né con operazioni di ottimizzazione delle immagini, del database, del codice o di quello che vuoi.
2. Attiva un plugin di cache
La cache è una sorta di memoria che conserva i dati utilizzati di recente per renderli disponibili in modo più veloce alle richieste successive. Una sorta di assistente che si mette tra te e il server. Quando chiedi una pagina web che è stata richiesta di recente da qualcun altro, te la fornisce senza interpellare il server, così la pagina ti viene servita più in fretta e il server lavora di meno.
Naturalmente la cache si rivela utile in particolare per i siti che hanno un grande volume di traffico. Se il tuo sito fa poche visite giornaliere o mensili la differenza tra avere o non avere la cache si riduce drasticamente.
Quindi se il tuo sito è lento anche se hai pochi visitatori, attivare la cache non ti risolverà niente e dovrai rivolgere la tua attenzione ad altro, per esempio al tema che stai utilizzando, al numero di plugin che hai installato, al numero e al peso delle immagini che hai inserito nelle tue pagine e così via.
3. Seleziona attentamente i plugin
Un plugin tira l’altro e farsi prendere la mano è un attimo. Una volta installati i plugin essenziali (sicurezza, antispam, cache, backup… ), tutti gli altri vanno selezionati molto attentamente ed è meglio evitarli se non aggiungono un gran valore ai tuoi contenuti o alle funzionalità del sito.
Ogni plugin infatti è codice in più che aumenta il lavoro per WordPress.
Ti ricordi com’era veloce il tuo sito all’inizio quando l’hai messo online?
I plugin oltre a rallentare il sito possono anche renderlo difficile o impossibile da aggiornare, perchè col passare del tempo spesso diventano incompatibili con le nuove versioni del tuo tema o di WordPress stesso. E questo è un grosso problema per la sicurezza.
Cosa puoi fare quindi?
- i plugin superflui, che non usi più, che non sai neanche di aver installato, eliminali senza pensarci due volte
- i plugin a uso discontinuo, come quelli classici per la manutenzione del sito o per la pulizia del database, attivali solo quando ti servono
- i plugin indispensabili o quelli che aggiungono funzionalità fondamentali per il tuo sito, chiaramente li devi tenere, ma dedica la giusta attenzione per configurarli e ottimizzarli al meglio
4. Riduci le dimensioni delle immagini
Il peso delle immagini incide più di ogni altra cosa sulle prestazioni del tuo sito. Se le tue pagine contengono molte immagini di grosse dimensioni, i tempi di caricamento delle stesse possono essere molto alti. La buona notizia è che, rispetto a quanto abbiamo visto fino a qui, questo è l’aspetto più facile da migliorare e sul quale hai più controllo. Si tratta infatti semplicemente di prendere l’abitudine di alleggerire le immagini prima di caricarle e cercare di tenerle sotto i 300kb, massimo 500kb.
Su tutte le foto che hai già caricato puoi intervenire a posteriori, con dei plugin che ti permettono di ottimizzarle e comprimerle, senza per questo perdere qualità. Spesso infatti le immagini caricate sui siti sono pesantemente e inutilmente sovradimensionate. La maggior parte delle immagini che usi infatti non verrà mai utilizzata a tutto schermo o a tutta larghezza ed è quindi totalmente inutile che siano in alta risoluzione. Non serve a niente un’immagine da 5000px che pesa da 1Mb in su se la devi inserire in un post che avrà una larghezza massima di 600-800px.
5. Usa pochi font
Usare pochi font oltre ad avere ripercussioni positive sulle prestazioni del tuo sito è anche una buona idea dal punto di vista stilistico. Ogni font infatti, come ogni altro contenuto, prima di essere visualizzato deve essere caricato e quindi, come tutto, contribuisce ad aumentare il lavoro del server e a rallentare le pagine
Testa il tuo sito
Se vuoi renderti conto di come si comporta il tuo sito ci sono molti tools online per fare dei test. Prova GT Metrix o Pingdoom Tools. Questi siti fanno un’analisi approfondita del sito, elemento per elemento, ti segnalano i problemi che rilevano e ti suggeriscono come intervenire per risolverli o migliorarli.
Oltre a questi tools c’è poi il solito metodo empirico, di cui ti ho già parlato altrove, ossia utilizzare il tuo sito da cellulare, con il tuo piano dati, magari fuori città, in zone non coperte dal 4G o dove sai che la connessione non è stabile o performante. Se ti annoi a morte e ti viene voglia di fare altro mentre aspetti che si carichi una pagina è un brutto segno. Adesso però sai cosa fare. Prova ad applicare questi semplici consigli e fammi sapere com’è andata.
Vuoi l’aiuto di un occhio esperto per fare una bella analisi del tuo sito? Scrivimi!

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La foto in evidenza è di Cris Saur su Unsplash
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