Oggi la maggior parte delle attività non può permettersi di andare avanti senza un sito. Quasi tutti, professionisti e piccoli business, hanno bisogno di una casa sul web dove raccontarsi e incontrare potenziali clienti.
Vediamo allora cosa dovresti far trovare nel tuo sito, per permettere alle persone di conoscerti meglio.
Un sito web, oltre ad avere un aspetto grafico che ti rappresenta, deve avere contenuti di qualità e ben organizzati. Se i contenuti non sono interessanti le persone non li leggeranno. Se i contenuti non sono ben organizzati le persone non ti troveranno su Google.
Organizzare i contenuti significa decidere quali pagine comporranno il tuo sito e che cosa conterranno.
Per organizzare la struttura del sito (menu e pagine) e i contenuti, devi analizzare molto bene la tua attività. Ti serve infatti avere chiaro quali servizi o prodotti vuoi proporre, per poi descriverli in dettaglio, con semplicità e chiarezza, usando un linguaggio facilmente comprensibile a tutti.
Ma vediamo nello specifico cosa mettere nel sito, pagina per pagina.
Cosa trovi nell'articolo
1. Home page
La home di un sito è la pagina con più variabili. Non c’è una regola fissa per costruirla perché dipende molto da caso a caso. Di sicuro è il luogo dove comunicare nel modo più chiaro e inequivocabile possibile chi sei e cosa fai.
Tutte le altre sezioni che vorrai aggiungere, le dovrai selezionare attentamente in base a quello che vuoi mettere più in evidenza. Difficilmente infatti potrai inserire tutto. Quindi dovrai mettere in evidenza quello che è più importante per te.
Per esempio se vendi prodotti o servizi di sicuro dovrai riportarli in home page, con un chiaro link per aprire la pagina specifica, dove chi legge può ottenere maggiori informazioni su quello che offri.
Il resto dipende molto dai tuoi obiettivi. Vuoi che le persone si iscrivano alla tua newsletter o che ti contattino per sapere di più dei tuoi servizi? Vuoi mettere in evidenza cosa si dice di te sul web e fuori dal web oppure vuoi far vedere i clienti con cui hai lavorato?
Insomma, come dicevo all’inizio, le variabili sono tantissime. E poiché è un argomento complesso, che merita un articolo intero, ti suggerisco due link molto utili da cui partire, se sei in crisi e non sai da dove iniziare a scrivere la tua home page.
» Cosa mettere in home page e cosa no
» Dentro il testo dell’home page cosa ci metti
2. Chi sei
Per la maggior parte delle persone non è semplice esporsi. Io per prima, senza andare tanto lontano, non sono così a mio agio a calcare le scene online. Ma una bella pagina About è fondamentale per tutti, professionisti e aziende. È una pagina dove raccontarti, per comunicare chi sei e cosa fai e per creare un legame con chi legge. Niente resoconto di tutto il tuo curriculum scolastico e lavorativo. Dai delle pennellate di te, da cui si capisca chi sei come professionista e come persona. Cerca di far emergere la tua personalità e racconta qualcosa di te, per creare empatia e sintonia. Al bando quindi l’elenco completo delle tue competenze. Quelle le inserisci per bene nel profilo Linkedin e le racconti nelle pagine dei servizi e negli articoli del blog, se deciderai di coltivarne uno.
Ti lascio a chi scrive per mestiere per avere qualche idea in più su come progettare la tua about page, se non sai da che parte cominciare.
» Come scrivere l’about page del tuo sito
3. Cosa offri
Questo è il punto cruciale. In particolare se vendi servizi e non prodotti dovrai spiegare in modo chiaro e dettagliato quali sono i servizi specifici che offri e le modalità con cui li eroghi: online, di persona, consulenze orarie, pacchetti, corsi.
A parte rari casi sarà molto difficile che ti basti una pagina sola per descrivere tutto quello che offri.
Fai quindi in modo che ogni servizio che proponi abbia una pagina dedicata e fornisci informazioni complete e dettagliate. Per spiegare le peculiarità dei prodotti e servizi che offri e per farli trovare sui motori di ricerca a chi esprime quel bisogno specifico.
Probabilmente infatti chi sta cercando una persona come te non ha bisogno di tutto quello che fai, ma di una cosa in particolare. Se nel tuo sito c’è una pagina su quel problema specifico, ti troverà.
Se la tua offerta prevede l’acquisto immediato, riporta chiaramente le modalità di pagamento e spiega “cosa succederà passo passo” al momento dell’acquisto: se manderai una email di conferma, se darai istruzioni per gli accordi successivi, e così via. Spiega tutto per filo e per segno, fornisci subito tutte le informazioni, non alimentare dubbi e incertezze.
In tutti i casi in cui l’acquisto del prodotto o servizio non è immediato scrivi i prezzi, anche solo indicativi con il classico “a partire da”.
Ti affido di nuovo a chi si occupa di scrittura per il web per trovare indicazioni più precise per scrivere le tue pagine dei servizi.
» Come scrivere una sales page
Ti segnalo inoltre un articolo dove trovi qualche spunto per riflettere sullo stile delle tue pagine di vendita, in base a chi sei tu e chi sono i tuoi clienti.
» Le sales pages non sono tutte uguali
4. Dove ti trovo e come ti contatto
Rendi facile la vita della persona che ti ha trovato e fornisci subito tutte le informazioni utili.
Quindi non nascondere gli strumenti di contatto e non giocare al risparmio. Crea la pagina “Contatti” ben visibile dal menu, ma inserisci anche il form in Homepage e in tutte le pagine dei prodotti/servizi.
Chi ti ha trovato ed è interessato alla tua offerta deve poterti contattare subito e facilmente.
Nelle pagine dei servizi, se inviti a contattarti, fai in modo che tutti i riferimenti siano ben visibili e completi.
5. Blog
Ora che hai descritto chi sei, cosa offri, quanto costa lavorare con te, dove ti trovo e come ti contatto, puoi pensare di corredare il tutto con un blog, dove approfondire tutti i temi legati al tuo lavoro e creare coinvolgimento emotivo con chi ti legge.
Per ognuna delle pagine principali in cui hai parlato di te e del tuo lavoro, potrai approfondire il tuo stile, i tuoi interessi, andare più in dettaglio sul tuo modo di lavorare, descrivere le tue competenze e specializzazioni, raccontare casi studio, testimonianze di clienti felici, episodi significativi della tua storia lavorativa e personale, e tanto altro ancora.
Ora puoi iniziare a scrivere
Ti aspetta un lavoro lungo e impegnativo, forse l’hai intuito leggendo, ma l’alternativa è un sito inutile e impersonale. Ti ricordo infine che per decidere l’aspetto grafico di un sito web bisogna prima aver chiaro i contenuti e la loro architettura. Quindi l’ordine in cui procedere è: farsi un’idea dei contenuti che vuoi mettere nel sito, raccogliere il materiale esistente, procurare il materiale mancante, farsi un’idea dell’architettura dei contenuti, scegliere la grafica del sito.
Se sei una persona curiosa e per il tuo sito vuoi creare contenuti con una marcia più, ti consiglio di lasciarti guidare da “La SEO rende felici di Tatiana Schirinzi”, un manuale SEO per scrivere contenuti facili da trovare su Google. Non farti ingannare dal titolo e dalla parola SEO. La prima metà dell’ebook parla nello specifico dei contenuti ed è davvero adatta a tutti.
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La foto in evidenza è di Jeshoots su Unsplash
grazie per tutte quelle informazioni!