Per costruire una relazione è fondamentale essere in contatto e oggi la newsletter è lo strumento di pubblicazione che più di tutti è in grado di raggiungere chiunque e che ti garantisce la proprietà e il controllo del contenuto pubblicato.
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Newsletter VS Social
Tramite i social network non sei davvero in contatto, perché per comunicare con i tuoi follower devi stare alle regole del gioco del social stesso e spesso pagare. Non puoi raggiungere i tuoi fan come e quando vuoi e, anche pagando, non hai la possibilità di raggiungerli tutti.
È dunque importante crearsi un canale di comunicazione diretto. Un canale di cui hai il controllo assoluto e con cui puoi raggiungere tutti i tuoi contatti, non solo una piccola parte.
Per questo è una buona idea aggiungere una newsletter al tuo sito. La newsletter infatti è l’unico strumento che ti permette di creare un’audience personale.
I vantaggi di una newsletter
- Crei una tua lista di email
gli indirizzi che raccogli sono tuoi e puoi usarli come vuoi, naturalmente rispettando le regole e la buona educazione - Mandi la tua mail a tutti
la tua newsletter arriverà a tutti i contatti a cui l’hai invitata e non solo alla piccola percentuale selezionata dagli algoritmi di Facebook o degli altri social - Ottieni più attenzione
i tuoi lettori vedranno la tua mail, leggeranno almeno il titolo e, se saprai creare curiosità, continueranno nella lettura. Un post sui social, ammesso che gli algoritmi decidano di farlo vedere, potrebbe sfuggire completamente ai tuoi follower, confuso tra le decine di post del loro feed - Controlli i contenuti a pieno
testo e grafica della tua mail possono rispecchiare perfettamente il tuo brand e lo stile del tuo sito. Hai piena libertà nella scelta e nell’uso di immagini, colori, testi, audio…
Cosa ti serve per scrivere una newsletter
Scrivere una mail è una delle cose più facili al mondo. Ti basta avere un account di posta elettronica e gli indirizzi email delle persone a cui vuoi inviarla. Per gestire una newsletter e connetterla al tuo sito invece hai bisogno di un po’ di cose in più:
- un software per inviare newsletter, cioè un email service provider tipo Mailchimp o MailerLite, per nominare due servizi molto diffusi tra i piccoli business
- un template, cioè un modello grafico di base per le tue newsletter. Meglio semplice. Nella maggioranza dei casi basta una testata e il testo. Ma naturalmente va adattato al tipo contenuti e all’uso che fai della tua newsletter
- la pagina della newsletter sul tuo sito, da cui i lettori possono iscriversi e informarsi sui contenuti che riceveranno una volta iscritti
- un form per iscriversi, anche questo minimo. Nella maggior parte dei casi sono sufficienti i campi nome e email. Tieni presente che ogni campo in più riduce il tasso di conversione, cioè il numero di persone disposte a lasciarti i dati personali. Quindi meno campi da compilare ci sono e meglio è. Avere nuovi lettori è molto più importante che profilarli prima ancora che si siano iscritti.
Personalizza i form e le email di conferma
Per iscriversi a una newsletter bastano pochi click ma il processo può risultare complicato se i testi dei vari passaggi sono poco chiari, troppo tecnici oppure in inglese. Per non scoraggiare le persone è quindi meglio curare e personalizzare tutti i testi. Questo aumenta la probabilità che l’iscrizione vada a buon fine e ti permette di cominciare a dare fin da subito informazioni che reputi importanti. Puoi ricordare come funziona la newsletter, spiegare cosa fare per evitare che le mail finiscano nello spam, sollecitare a compiere subito un’azione, ad esempio scriverti.
Quindi la prima cosa da fare quando apri un account su una piattaforma come Mailchimp o MailerLite è modificare i form di iscrizione per sostituire le frasi standard previste dal software con parole che rispecchino il tuo stile e la tua personalità.
Allo stesso modo è importante modificare le email in cui viene chiesto di verificare che l’indirizzo email sia valido e in cui viene data conferma dell’iscrizione.
Io consiglio inoltre di non usare l’email di conferma di iscrizione standard, ma di sostituirla con una email di benvenuto oppure con una serie automatica di email di benvenuto.
Leggi qui l’esempio delle email di benvenuto della mia Newsletter!
Naturalmente poiché la tua attività e i tuoi contenuti evolvono nel tempo, è buona norma rivedere periodicamente questi testi. Verifica quindi che quello che hai scritto ti piaccia e ti rispecchi ancora. In caso contrario modifica e migliora.
Prova a iscriverti e disiscriverti
Se hai una newsletter prova il processo di iscrizione da zero tu stesso, per verificare che tutto funzioni come immagini.
I percorsi sono chiari?
I pulsanti sono ben visibili?
Le email di conferma arrivano?
Allo stesso modo verifica che disiscriversi dalla tua newsletter sia facile e veloce.
Il link per cancellarsi è facile da trovare?
Il messaggio del link è chiaro?
Sei pronto per iniziare?
Come vedi aggiungere una newsletter al tuo sito, e farlo bene, non è così banale e immediato come può sembrare. Come tutte le cose, richiede tanto lavoro.
Anche la gestione ordinaria della newsletter richiede tanto lavoro. Devi cioè lavorare molto e per parecchio tempo prima di iniziare a vedere qualche risultato. La newsletter infatti è uno strumento che dà risultati sul medio e lungo periodo.
Se l’idea di usare la newsletter come canale di comunicazione ti piace, ma ti senti diversamente digitale, non hai voglia di scontrarti con la tecnologia, non hai tempo di studiare l’email marketing, niente paura. Scrivimi e ti aiuto io! Tu metti le parole, io metto i bit.

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La foto in evidenza è di Carol Jeng su Unsplash
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