Le campagne di email marketing sono uno degli strumenti più diffusi, economici ed efficaci per promuovere la propria attività.
Realizzare bene una newsletter però non è facile. Richiede tempo, cura e attenzione. Ci sono infatti da considerare molti aspetti dal punto di vista tecnico e dei contenuti.
Ecco alcuni consigli per migliorare la struttura delle tue email. Per dare un ordine visivo e di contenuti agli elementi fondamentali che possono influenzare il comportamento dei tuoi lettori.
Cosa trovi nell'articolo
Il design del modello grafico
Una email può essere letta da smartphone, tablet, browser e client di posta. Cerca quindi di garantire un’esperienza piacevole a tutti, in primis a chi legge da mobile.
- Non esagerare con la larghezza (sui 500px)
- Tienila leggere
- Non riempirla di immagini perché alcuni utenti potrebbero non riuscire a caricarle
Occhio all’anteprima: la maggior parte dei software di email marketing permettono di visualizzare la preview della newsletter e controllare così come apparirà l’email da mobile e da desktop. Verifica sempre.
Il mittente
È uno dei primi campi che l’utente guarda quando riceve una newsletter. Influisce molto sulla decisione di aprire l’email e quindi è importante che comunichi in modo chiaro la tua identità.
- Evita di utilizzare gli indirizzi generici tipo info@, noreply@, ecc.
- Mantieni una coerenza tra il mittente e la firma riportata nel footer o nel corpo del testo
Il preheader
Il preheader è un breve testo che introduce il contenuto della newsletter. Rafforza il messaggio contenuto nell’oggetto ed è quindi un’occasione in più per comunicare. È fondamentale soprattutto per le comunicazioni che vengono lette da mobile, perché viene visualizzato subito dopo l’oggetto. Anche alcuni servizi di webmail, come Gmail, lo visualizzano subito dopo l’oggetto. È quindi un elemento che può incidere molto sulla decisione del lettore di andare avanti con la lettura.
- Non ripetere l’oggetto. È brutto ed è anche un’occasione mancata
- Non superare i 30 caratteri per evitare che venga troncato
Il link alla versione web
Inserisci il link per visualizzare la newsletter nel browser. Questo permette a chi non visualizza l’email in modo corretto oppure a chi non riesce a caricare le immagini di avere un’alternativa per leggere la tua newsletter.
L’intestazione (Header)
È il primo elemento che vedrà il lettore dopo aver aperto l’email. Deve contenere il tuo Logo, il tuo nome o gli elementi visivi che rappresentano il tuo brand. Aiuta a riconoscere subito chi è il mittente del messaggio e quindi è meglio non modificarla troppo spesso. Ricorda anche di linkare l’header al tuo sito web.
L’oggetto
L’oggetto ed il mittente sono due informazioni chiave che influenzano la decisione dell’utente. L’oggetto deve attirare l’attenzione e incuriosire, evita quindi oggetti noiosi e anonimi, evita soprattutto oggetti che riportano banalmente l’anno e il mese dell’invio. Te lo dico perchè io ricevo due newsletter proprio con questo tipo di oggetto, non è frutto della mia fantasia.
- Non superare i 60 caratteri per evitare che venga troncato
- Sii coerente con il contenuto dell’email
Il corpo dell’email
Mantieni le promesse. Il messaggio deve essere coerente con quello che hai annunciato nell’oggetto. Non barare.
Fai un’introduzione accattivante e breve per anticipare i contenuti della tua newsletter e dare al lettore un buon motivo per arrivare fino in fondo.
Alterna titoli e paragrafi brevi per agevolare la lettura e separare gli argomenti. I titoli devono essere riconoscibili. Puoi cambiare il colore o il font o entrambi. Io uso lo stesso font, con una dimensione maggiore e un colore più scuro.
Alterna il testo con le immagini ma non esagerare. Le immagini spezzano i contenuti, colorano e riempiono la newsletter ma non vengono visualizzate sempre correttamente o in tempi rapidi. Questo può spingere i tuoi lettori a non aprire l’email o a cancellarla. Un eccesso di immagini inoltre può crearti problemi con i filtri antispam.
Le immagini quindi devono essere leggere e devono prevedere sempre un testo alternativo (ALT tag) che comparirà nel caso in cui l’immagine non si veda.
Distingui le parti importanti separandole per temi oppure utilizzando divisori, box, grassetti, colori di background.
Per rendere il lavoro di creazione della singola campagna email più semplice e veloce ti consiglio di creare il modello grafico di base della tua newsletter (template) nel modo più modulare possibile. Questo ti permette di controllare più facilmente gli spazi e rende più facile l’editing, perché i bottoni per la formattazione del testo rimangono sempre a portata di mano e non devi recuperarli usando continuamente il tasto dello scorrimento.
Nel tuo modello base prevedi quindi tutti i blocchi che usi più spesso. Non li userai sempre tutti, ma farai molto più in fretta ad eliminare col tasto cestino quelli che non usi che ad aggiungere all’occorrenza quelli che ti mancano e a impostare tutte le volte font, colori, spazi, bordi, ecc.
La call-to-action
Completa la tua comunicazione con una call-to-action. Se vuoi che l’utente compia un’azione infatti devi chiederla esplicitamente e inserire un link che invita a leggere un articolo del blog, a chiedere informazioni, ad acquistare un prodotto o un servizio. I classici bottoni: “scrivimi”, “leggi l’articolo”, “scarica ora”, “prenota subito” e così via.
Il footer
Il footer è la parte finale dell’email e, come l’header, rimane invariato per tutte le tue newsletter.
Inserisci i link ai Social per permettere ai lettori di collegarsi alle tue pagine e ai tuoi profili oppure per condividere la tua newsletter sui propri profili.
Scrivi i tuoi dati più importanti come indirizzo, sito web, email di contatto e numero di telefono.
Inserisci il link per cancellare il contatto dalla mailing list. Deve essere chiaro, facile da trovare e deve funzionare in pochi click.
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La foto in evidenza è di SJ Baren su Unsplash
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